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Potatura rose: quando effettuarla e come potare

rosa
Potatura rose: quando effettuarla e come potare
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La potatura delle rose deve essere effettuata in maniera periodica poiché ha la funzione di mantenere equilibrata e armoniosa la forma della pianta. Per potare le rose nella maniera corretta e garantire quindi una fioritura abbondante, è importante capire di quale specie di rosa si tratta.

esemplare di rosa

Ad ognuna la sua potatura

Il modo in cui saranno potate le rose andrà ad influire sulla prossima fioritura e, inoltre, ogni specie richiede un tipo di potatura diverso. Sebbene le varietà di rose esistenti sono circa 20’000, queste possono essere suddivide in tre categorie:

  1. varietà a cespuglio
  2. varietà arbustive e sarmentose
  3. varietà nane

Poiché il modo in cui si andrà a potare le rose influenzerà la successiva fioritura della pianta, questa deve tenere conto dello scopo per il quale verrà effettuata. A seguito di una potatura più consistente, si avranno infatti meno fiori ma di dimensioni maggiori, mentre un intervento di potatura ridotta porterà ad avere un numero maggiore di fiori ma con dimensioni minori.

Quando si potano le rose

Parlando di potatura delle rose, generalmente si fa riferimento a tre distinti periodi dell’anno, in quanto si ha una potatura invernale, una potatura estiva e, in alcuni casi, anche una potatura autunnale.

Solitamente il periodo ideale per potare le rose, escludendo però le varietà rampicanti, è nelle 2,3 settimane che precedono la ripresa vegetativa e dunque tra la fine di gennaio e l’inizio di marzo.

Potatura invernale delle rose

La potatura invernale ha come scopo primario quello di rimuovere i rami secchi o rovinati dal freddo. Si tratta di una potatura consistente e per questo motivo è sconsigliato effettuarla su piante molto giovani.

Vedi anche  Orto invernale: cosa piantare a gennaio e febbraio?

Potatura estiva delle rose

rosa canina cinorridi

In estate invece è bene procedere, dopo la fioritura, con la potatura dei fiori appassiti. Questi ultimi infatti vanno rimossi prima della formazione dei cinorrodi, che indeboliscono la pianta e non consentono una seconda fioritura.

A seconda della varietà di rosa, dopo la prima fioritura e la rimozione dei fiori appassiti, si avrà un’ulteriore fioritura dopo circa 6-10 settimane. La potatura estiva può essere eseguita anche diverse volte al fine di ottenere più di una fioritura.

Come potare le rose

Le rose a cespuglio hanno bisogno di un intervento di potatura che abbia lo scopo di diradare i rami, così da eliminare quelli in eccesso e rafforzare quelli più robusti. Questa varietà di rose è infatti caratterizzata dalla presenza di numerosi piccoli rami, che creano un aspetto disordinato della pianta; vanno recisi a circa 30 centimetri di distanza dal terreno.

Le rose a cespuglio vanno potate invece seguendo una tecnica denominata cimatura: si procede eliminando l’apice della pianta cosicché questa possa svilupparsi lateralmente e produrre una fioritura più abbondante.

Le varietà di rose nane invece vanno potate il meno possibile. L’operazione di potatura è esclusivamente finalizzata alla rimozione dei rami secchi o rovinati.

Riepilogo: Potatura rose: quando effettuarla e come potare

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